La Regione Lazio ha accettato la richiesta degli ATC FR1 e FR2 di derogare fino a dicembre l’inserimento di due selecontrollori nelle squadre di Braccata, dopo le criticità avanzate da alcuni caposquadra.
In particolare con nota REGISTRO UFFICIALE.U.1110037.12-09-2024, la Direzione regionale Agricoltura e Sovranità Alimentare, Caccia e Pesca, Foreste della Regione Lazio ha comunicato che ha preso atto della richiesta degli ATC FR1 e FR2 e ha accolto la deroga al comma 2 dell’art. 7 del Disciplinare posticipando al 31/12/2024 l’obbligo di inserimento all’interno delle squadre di caccia al cinghiale in braccata di almeno 2 selecontrollori specie cinghiale operanti nella Regione Lazio precisando, fermo restando l’obiettivo di abbattimento, di almeno 8 cinghiali nel periodo 1° febbraio 2025 – 30 settembre 2025 in caccia di selezione, prefissato dal disciplinare al comma 6 dell’art. 7 del suddetto Disciplinare che rimane inalterato ed in vigore, quanto segue:
- le squadre che non provvedono all’inserimento di almeno 2 componenti abilitati alla caccia di selezione specie cinghiale operanti nella Regione Lazio entro il 31/12/2024 verranno considerate decadute, con l’obbligo di riconsegna all’ATC, di competenza territoriale, del registro delle battute entro il 2 gennaio 2025;
- le squadre decadute per non aver rispettato il suddetto termine del 31/12/2024 e che non provvederanno a riconsegnare il registro delle battute entro il 2 gennaio 2025 non potranno richiedere l’iscrizione al registro delle squadre per la prossima stagione 2025-2026;
- i corsi di formazione organizzati dagli ATC devono essere autorizzati dalle Aree Decentrate Agricoltura per competenza territoriale, e devono essere conformi al programma ISPRA e alla normativa vigente;
- i cacciatori di selezione iscritti alla squadra entro il 31/12/2024 devono essere operanti a far data dal 01/02/2025 (per operanti si intende iscritti all’albo regionale e ad un distretto di gestione della caccia al cinghiale di un ATC regionale).
Analogamente, la Direzione regionale Agricoltura e Sovranità Alimentare, Caccia e Pesca, Foreste, con la stessa nota ritiene possibile accoglie la deroga al comma 2 dell’art. 16 del Disciplinare posticipando al 31/12/2024 l’obbligo di inserimento all’interno delle squadre di caccia al cinghiale in girata di almeno un componente abilitato alla caccia di selezione specie cinghiale operante nella Regione Lazio, fermo restando tutte le altre disposizioni previste dal Disciplinare.
La gestione commissariale ringrazia il consigliere regionale Daniele Maura per l’intervento e l’interessamento sulla questione. L’obiettivo comune di tutti é e sarà quello di limitare i danni ai fondi agricole da parte dei cinghiali e arginare la PSA.