Si ricorda all’utenza  l’importanza di far controllare il diaframma di tutti i suidi, selvatici o domestici, prima di consumarne le carni, quale elementare misura di profilassi per non incorrere nel rischio di contrarre infestazioni da trichinella.

Anche quest’anno è auspicabile una fattiva collaborazione dei cacciatori; le informazioni che derivano dai controlli sugli animali selvatici sono, infatti, estremamente importanti per gli studi epidemiologici.

Il piano di monitoraggio della fauna selvatica viene svolto allo scopo di avere informazioni sulla diffusione  della trichinellosi negli animali selvatici.

I campioni di  diaframma prelevati da persona adeguatamente formata o da personale qualificato, dovranno essere conservati in bustine o contenitori adeguatamente chiusi e conferiti al più presto al Servizio Veterinario della A.S.L..

I campioni che non potranno essere immediatamente conferiti dovranno essere mantenuti a temperatura di refrigerazione (0°-4°C).

Si precisa che è stato revisionato in questi giorni il modulo che accompagnerà la consegna del diaframma (necessari ora 50 grammi) per l’analisi della trichinella spiralis.

 

 

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