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PRIU: Piano Regionale Interventi Urgenti per la gestione, il controllo e l’eradicazione della peste suina africana nella specie cinghiale. Deliberazione 14 giugno 2022, n. 440 su BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO – N. 51 il 16/06/2022
Disciplinare della Caccia al cinghiale 2022/2023 (in braccata e in girata)(scarica il file in pdf)
pubblicato sul BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO – N. 71 del 25 agosto 2022 con Decreto del Presidente della Regione Lazio 22 agosto 2022, n. T00132
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In ordine all’elevato rischio di introduzione del virus della Peste Suina Africana (*), si invitano i cacciatori a segnalare alle competenti autorità (Polizia Provinciale, Carabinieri Forestali, Servizi ASL Veterinari) il ritrovamento di ogni cinghiale ritrovato morto (anche a seguito di incidente stradale) ovvero abbattuto ma che mostrava ante mortem comportamenti anomali di qualsiasi tipo.
Deve essere, altresì, segnalato il ritrovamento di carcasse parzialmente predate (lo stato di infezione aumenta la probabilità di predazione) o putrefatte in quanto il virus sopravvive alla completa decomposizione dell’ospite rendendo quindi sempre possibile una diagnosi di laboratorio.
(*) PESTE SUINA AFRICANA (P.S.A.): è una malattia virale che colpisce suini e cinghiali. Altamente contagiosa e spesso letale per gli animali, non è pericolosa per l’uomo, può essere trasmessa attraverso gli alimenti agli animali sani. I residui della macellazione di animali infetti possono rappresentare un grave rischio di trasmissione della malattia agli animali sani e devono essere sempre smaltiti in contenitori chiusi per rifiuti.
INFORMAZIONI UTILI
RECUPERO SCARTI DI MACELLAZIONE
DITTA QUATTROCIOCCHI PELLI srl
Contatto telefonico: Diego 351 6125711 (solo messaggio whatsapp)