Battuta di cerbiatto all’albese
Raccomandazione: utilizzate esclusivamente carne di prima qualità, ossia proveniente da capi colpiti correttamente, prontamente eviscerati e refrigerati, preparata liberandola da resti di tessuto connettivo (membrane o pellicine). Si presta anche la carne di capriolo o di camoscio giovane.
Con un coltello da cucina affilato tagliare il pezzo a fette, poi a dadini e quindi tagliare a pezzetti sempre più piccoli “battendo” con il coltello fino a quando la consistenza sarà simile a carne macinata. Mettete l’impasto in un recipiente che avete sfregato con uno spicchio di aglio per aromatizzare. Condite con sale e pepe, un filo di olio di oliva e succo di limone. Mescolate bene e mettete sul piatto formando delle quenelles ( lavorando con due cucchiai da tavola) oppure utilizzando delle formine metalliche rotonde. Decorate il piatto a piacimento (rucola, sottaceti o funghetti) e servite con pane tostato o semplicemente con pane fresco. Accompagnate con un vino bianco secco.